Centro di Formazione Professionale del Radon
RADON TEST KIT: ISTRUZIONI PER IL POSIZIONAMENTO E L’IMPIEGO
    Informazioni sulla lezione

    Cos'è il Radon ?

    Il Radon è un gas radioattivo (Rn-222) che si forma da un isotopo del Radio a sua volta prodotto dal decadimento dell’Uranio-238.

    Radio e Uranio sono sostanze radioattive normalmente presenti nel suolo e nelle rocce e quindi anche nei materiali da costruzione.
    Il Radon, quando generato, fuoriesce dal suolo o dal materiale in cui è presente e si diffonde nell’aria concentrandosi, in particolare, negli ambienti chiusi.
    E’ inodore, incolore e può essere rilevato solo con appositi strumenti di misura.

    Un rischio per la salute trascurato

    Studi epidemiologici confermano che:
    -la presenza di Radon nelle abitazioni ed in generale nei luoghi chiusi frequentati (quindi anche i luoghi di lavoro e gli ambienti pubblici) comporta un aumento del rischio di insorgenza di cancro ai polmoni per la popolazione.
    -L’esposizione al Radon è la seconda causa di cancro ai polmoni, dopo il fumo delle sigarette, ed il rischio di insorgenza di tumori dovuto all’inalazione di Radon è amplificato per le persone che fumano.
    -Per i soggetti non fumatori l’esposizione al Radon è la prima causa di insorgenza di tumore ai polmoni.

    Fonte: Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization).
    Nuovi studi epidemiologici stanno inoltre riscontrando una correlazione tra l’esposizione al Radon e l’insorgenza di Leucemie.

    Misurare il Radon

    Per le misure a lungo termine possono essere impiegati rivelatori a tracce (comunemente chiamati CR-39).
    Questa tecnica consente di misurare la concentrazione media di Radon in aria su un periodo medio/lungo (da uno a sei mesi e oltre) e non risente quindi del fatto che la concentrazione di Radon nel tempo può variare anche significativamente.
    Per eseguire un’analisi preliminare del rischio è possibile effettuare una misura di breve periodo (da due fino a 30 giorni) impiegando strumenti elettronici in grado di fornire in poco tempo i valori di concentrazione di Radon, le sue variazioni ed i dati microclimatici (tipicamente temperatura e umidità).
    Con questi strumenti il professionista è in grado di individuare le vie di ingresso del Radon e definire le corrette azioni di mitigazione da intraprendere.

    Come proteggersi?

    Per proteggersi dal Radon è necessario porre in atto azioni di mitigazione. Tali azioni possono anche essere semplici ed economiche, ma devono essere definite da un professionista specializzato dopo l’effettuazione di un sopralluogo e dopo aver condotto le opportune misure.