Ing. Reza Hosseini, Dottorato di ricerca in Ingegneria Ambientale e delle Infrastrutture, NRPP Certified Radon Professional
Nel numero precedente di RadonMarket Mag (n ° 20.04) abbiamo parlato del modo in cui i CRM (monitor a radon continuo) rilevano e contano le particelle alfa. I sensori comuni utilizzati dai CRM sono: 1-Camera a ionizzazione con funzionamento in pulsato. 2-Sensori a stato solido. 3-Cella a scintillazione (o cella di Lucas).
Se non hai letto il numero precedente di RadonMarket Mag, puoi trovarlo qui.
In questo numero stiamo parlando di uno dei più prestigiosi CRM che lavorano con Sensori a stato solido: il RAD7 di Durridge.
Il Durridge RAD7 è un versatile rivelatore di radon e toron usato dai ricercatori scientifici e dai professionisti di tutto il mondo. È uno strumento consolidato ma con un design all’avanguardia e con performance tecniche che eguagliano, e talvolta superano, quelle dei più costosi strumenti di rilevamento di radon nel mondo. Allo stesso tempo incorpora un numero di caratteristiche esclusive che non si trovano negli altri rivelatori, nonostante il RAD7 abbia un prezzo incredibilmente conveniente.
Il RAD7 è un sofisticato strumento di misurazione largamente impiegato nei laboratori scientifici e nei lavori di ricerca nel mondo. Viene usato da professionisti del radon, mitigatori e ispettori domestici; per non parlare degli scienziati ricercatori che studiano le acque sotterranee, miniere, deserti, gli oceani e i vulcani a temperature estreme. Una robusta valigetta rinchiude tutti gli strumenti, assicurando il mantenimento della sua affidabilità anche nel trasporto e nell’impiego sul campo anche in condizioni difficili.
Il RAD7 è un rivelatore elettronico semplice da usare: ci sono impostazioni già programmate per i test più comuni. Lo strumento si presenta completo di pompa di aspirazione integrata, batterie ricaricabili e una stampante wireless estraibile. Il RAD7 può memorizzare una grande quantità di dati e di misurazioni, che possono essere successivamente stampati e/o trasferiti ad un PC per essere elaborati mediante il software dedicato “Capture” con il quale è anche possibile elaborare grafici e analizzare le dinamiche di variabilità del Radon, del Toron e dei prodotti di decadimento che vengono generati all’interno della camera di misura.
Il RAD7 è dotato di una funzione “Sniffer” che consente, attraverso un campionamento di soli 3 minuti, di misurare la concentrazione “istantanea” di Radon e che non risente dell’influenza della presenza di altri isotopi o radiazioni. Rileva anche il decadimento alfa istantaneo di toron, consentendone una sua rapida misurazione. Grazie a questa funzione lo strumento può rilevare i punti e le vie di ingresso del Radon, misurando anche elevate concentrazioni del gas, per poi essere pronto a nuove misurazioni in poco tempo. Il RAD7, grazie alla sua sensibilità elevata, può misurare concentrazioni di Radon di 150 Bq/m3 con una deviazione standard di solo il 10% in meno di due ore.
Con lo strumento possono essere richiesti accessori opzionali come quello per la rivelazione di radon nel terreno e nell’acqua, per la misurazione dell’emanazione di Radon dalle superfici e dai materiali da costruzione.
RAD7 Specifiche: